Intesa e la pensione di Cucchiani pagata dagli esodati
Per certi versi c’era da aspettarselo: siamo arrivati allo sfottò. Quello dei sindacati nei confronti del vertice di IntesaSanpaolo. Perché la decisione della banca di assicurare altri sei mesi di stipendio all’ormai ex amministratore delegato, Enrico Cucchiani, è paradossale. Una scelta che rispetta il contratto, come si è affrettata a precisare la banca. Ma che stride, eccome, se si guarda sia alla crisi economica sia alla situazione interna dei lavoratori del gruppo.