LE CINQUE COSE DA SAPERE SUI MERCATI OGGI
ROMA (MF-NW)--Giornata di conti a Piazza Affari, con Eni che chiude il semestre in frenata, a causa del calo del prezzo del petrolio, ma alza la guidance per l'intero anno. Crollo per NewPrinces che perde oltre il 9% in scia all'acquisizione di Carrefour Italia. Dalla Germania arrivano i risultati di Volkswagen, che taglia la guidance sulle incertezze legate ai dazi Usa, e di Puma che affonda a Francoforte dopo aver tagliato le stime sull'utile del 2025 a causa di un indebolimento della domanda. Negli Usa Intel annuncia un taglio agli investimenti e lo stop ad alcuni progetti in Europa, dopo un secondo trimestre deludente.
1. Semestre in frenata per Eni, ma alza guidance 2025
Conti in frenata per Eni nel primo semestre dell'anno, a causa del calo del prezzo del Brent e dell’apprezzamento dell’euro sul dollaro. L’utile netto adjusted di competenza degli azionisti si è fermato a 2,55 miliardi di euro (-18%) e l'utile netto del gruppo a 1,715 mld (-8%). Il gruppo alza però le aspettative di generazione di cassa per il 2025. Confermati i ritorni previsti per gli azionisti nel 2025, con un aumento del dividendo del 5% a 1,05 euro per azione e l'esecuzione di un programma di riacquisto azioni da almeno 1,5 mld di euro. Sulla base di questi risultati "possiamo aspettarci una seconda meta' dell'anno positiva e un 2026 ancora piu' promettente", ha detto l'ad, Claudio Descalzi.
2. NewPrinces affonda (-9,3%) dopo l'acquisizione di Carrefour Italia
A circa un anno dall'acquisizione per 700 milioni di Princes Group, NewPrinces (ex Newlat) della famiglia Mastrolia si prepara a un'altra grande acquisizione e promette che non sarà l'ultima, dovessero presentarsi altre ghiotte occasioni. Carrefour Italia, branch italiana della catena della grande distribuzione francese da anni in difficoltà, passa ufficialmente in mano alla società quotata sullo Star: si tratta di oltre 1.200 punti vendita, di cui 642 diretti e 385 in franchising e 18 mila dipendenti fra diretti e indiretti. La reazione del mercato all'annuncio non è stata delle migliori: NewPrinces ha chiuso sotto del 9,3%.
3. Volkswagen sente il peso dei dazi Usa e taglia guidance per 2025
I dazi di Donald Trump pesano sul primo semestre di Volkswagen, che archivia la prima metà dell'anno con un tonfo dell'utile operativo e una lieve crescita delle vendite in un contesto di elevata incertezza. Il gruppo ha inoltre tagliato la guidance per il 2025, citando l'impatto delle tariffe, dei costi di ristrutturazione e delle vendite di veicoli elettrici a basso margine. Nel dettaglio, il risultato operativo si ferma a 6,7 miliardi di euro, con una flessione del 33% rispetto ai 10 miliardi della prima metà del 2024.
4. Puma ko a Francoforte (-16%), vede rosso e calo delle vendite nel 2025
Profondo rosso per Puma a Francoforte. Il gruppo tedesco è caduto di quasi il 16% in Borsa dopo aver tagliato le stime sull'utile del 2025 a causa di un indebolimento della domanda e la crescente incertezza legata ai dazi Usa. Il produttore di abbigliamento sportivo tedesco si aspetta adesso di chiudere l'anno con un Ebit negativo, a fronte della precedente stima di un risultato positivo compreso tra 445 e 525 milioni di euro. A pesare è il rallentamento del fatturato, le oscillazioni valutarie nonché l'impatto dei dazi statunitensi, stimato in 80 milioni di euro sull'utile lordo.
5. Intel frena sugli investimenti e cancella i progetti in Europa
Intel chiude il secondo trimestre del 2025 con ricavi oltre le attese, ma l'ad Lip-Bu Tan avverte che il periodo di difficoltà che l'azienda sta attraversando non è ancora terminato e richiedere importanti tagli agli investimenti per la costruzione di fabbriche di chip. Il colosso dei chip Usa ha archiviato i tre mesi conclusi a giugno con una perdita netta di 2,9 miliardi di dollari, mentre il fatturato ha raggiunto quota 12,86 miliardi. Il titolo perde il 9%.
liv
MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
2518:30 lug 2025