FOCUS: bene deficit/Pil Italia al 3%, sfide da fine Next Generation Eu (Hsbc)
ROMA (MF-NW)--L'aspetto principale nel Documento programmatico di finanza pubblica approvato dal governo è che il deficit dovrebbe scendere sotto il 3% del Pil nel 2025, un anno prima rispetto a quanto previsto in primavera: lo evidenzia in un report Fabio Balboni, senior economist per l'eurozona di Hsbc.
Anche se il debito è solo leggermente inferiore al 2024 a causa degli effetti del Superbonus che sono attesi fino al 2027, viene sottolineato, le entrate fiscali continuano ad andare bene quest'anno, nonostante la crescita debole, trainate dalla maggiore occupazione e dalla crescita dei salari, mentre il congelamento delle fasce fiscali, secondo l'Upb, crea un fiscal drag di 3 miliardi. L'Italia dovrebbe quindi uscire dalla procedura per deficit eccessivo un anno prima del previsto.
Per il 2026 il deficit dovrebbe scendere al 2,8% del Pil. Non ci sono ancora i dettagli delle misure specifiche, ma anche alla luce della performance di quest'anno il budget 2026 dovrebbe essere leggermente espansivo. Mentre l'Italia ha raggiunto il 2% del Pil di spese militari lo scorso anno grazie alle riclassificazioni, il governo prevede una spesa aggiuntiva dello 0,15% del Pil nel 2026 se esce dalla procedura per deficit eccessivo (al momento, probabilmente chiederà di utilizzare la clausola di salvaguardia dalle regole di bilancio europee per alzare la spesa militare) e un altro 0,3% del Pil nel 2027. Per finanziare la spesa, l'Italia ha già chiesto 15 miliardi di prestiti Safe, disponibili dal 2026.
Infine, viene sottolineato che il quadro macroeconomico cambia poco. La crescita per il 2025 è stata limata al ribasso allo 0,5%, mentre è attesa allo 0,7% nel 2026 e allo 0,8% nel 2027, in linea con le stime di Hsbc. Con 50 miliardi di fondi Next Generation Eu che saranno versati entro la fine del 2026, c'è un ampio supporto alla crescita. Una sfida importante, viene precisato, è rappresentata dalla scadenza del Ngeu il prossimo anno. Le sovvenzioni hanno finota contribuito a contenere il deficit; senza di esse, il target per il deficit 2027 (2,6% del Pil) richiede un consolidamento del Pil di quasi l'1%, che sembra difficile da raggiungere, e in ogni caso sarebbe un peso importante per la crescita.
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
0316:56 ott 2025