FOCUS: Bitcoin supera ogni record alimentato dall'interesse di investitori istituzionali (Bitwise)

MILANO (MF-NW)--Questa mattina Bitcoin ha superato per la prima volta nella sua storia la soglia dei 120.000 dollari, toccando un nuovo massimo storico di 122.353,2 usd. A trainare la nuova fiammata rialzista è l’aumento degli investimenti istituzionali attraverso gli Etf su Bitcoin, che giovedì 10 luglio hanno registrato afflussi record nel 2025 per 1,18 miliardi di dollari.

"Gli Etf spot statunitensi su Bitcoin hanno acquistato 23.831 Btc negli ultimi cinque giorni di trading, un volume quasi 10 volte superiore al numero di Bitcoin appena minati. Questo forte squilibrio tra domanda e offerta cerca di trovare un nuovo equilibrio attraverso prezzi più alti", osserva André Dragosch, head of Research per l’Europa di Bitwise. Anche gli afflussi netti globali negli Etp su Ethereum sono stati relativamente forti: la scorsa settimana è stata la migliore del 2025, con 978,1 milioni di dollari. Secondo Dragosch, questi dati indicano anche un rinnovato appetito per il rischio, che si riflette nella sovraperformance degli Altcoin rispetto a Bitcoin.

Un altro fattore che ha amplificato il rally di Btc è stato l’alto numero di liquidazioni di posizioni short sui futures. Secondo i dati di Glassnode, le liquidazioni short su bitcoin hanno toccato il livello più alto dal febbraio 2021. "Questi eventi tendono ad amplificare i rialzi di prezzo, poiché gli shortisti sono costretti a ricomprare Btc per chiudere le proprie posizioni. È interessante notare che il recente rally non sembra quindi essere guidato da un forte coinvolgimento degli investitori retail", sottolinea Dragosh.

Ma cosa è successo esattamente nei giorni scorsi? I fondamentali positivi, come lo squilibrio domanda/offerta sugli exchange, erano già presenti prima del recente rally, tuttavia, mancava ancora un vero catalizzatore. Secondo l'esperto, questo catalizzatore potrebbe essere arrivato con la recente firma del “Big Beautiful Bill” da parte del presidente Usa Donald Trump il 4 luglio scorso. La legge prevede infatti un innalzamento del tetto del debito statunitense di altri 5.000 miliardi di dollari, tagli ai sussidi federali, aumento del debito a lungo termine e riduzioni fiscali per i soggetti ad alto reddito. Questo avviene in un contesto in cui i tentativi di ridurre la spesa pubblica sono pubblicamente falliti e la sostenibilità del debito federale Usa è sempre più in discussione, spiega l'esperto.

In questo scenario, anche altri mercati del debito sovrano mostrano segnali di stress. Ad esempio, i titoli di Stato giappones stanno vivendo il livello di liquidità più basso mai registrato, con un conseguente aumento dei rendimenti a lungo termine. Per Dragosh, gli investitori istituzionali sembrano iniziare ad abbandonare i mercati obbligazionari sovrani principali, alla luce dell'aumento del debito pubblico. Il Giappone è infatti uno dei Paesi più indebitati al mondo, con un rapporto debito/Pil pari al 237% (dato alla fine del 2024). "In quanto asset scarso, decentralizzato e privo di rischio di controparte, Btc tra i principali beneficiari di queste dinamiche macro", evidenzia head of Research per l’Europa.

Il presidente della Federal Housing Finance Agency, William J. Pulte, William J. Pulte ha affermato che il governatore della Federal Reserve Jerome Powell starebbe considerando le dimissioni. Secondo Dragosh, queste voci hanno rappresentato "un ulteriore catalizzatore rialzista" per Btc. "Dal canto suo, Donald Trump ha più volte chiesto le dimissioni di Powell, di conseguenza, le voci su un’eventuale uscita del numero uno della Fed stanno alimentando aspettative di politiche monetarie più espansive, che storicamente rappresentano un forte vento a favore per il bitcoin”, conclude l'esperto.

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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

1416:14 lug 2025