FOCUS: cosa comporta un accordo Usa-Cina per i mercati? (T. Rowe Price)
MILANO (MF-NW)--La concorrenza strategica tra Stati Uniti e Cina riveste un'importanza fondamentale per la geopolitica, l'economia globale e i mercati. "Un accordo commerciale con la Cina, se dovesse concretizzarsi, difficilmente risolverebbe i complessi punti critici che caratterizzano la politica statunitense nel medio-lungo termine", afferma Gil Fortgang, strategist di T. Rowe Price.
"Sia i legislatori democratici che quelli repubblicani guardano sempre più alla politica economica attraverso la lente della concorrenza strategica con la Cina, ponendo l'accento sulla sicurezza nazionale e sul raggiungimento di un vantaggio competitivo in termini di innovazione", spiega l'esperto.
"Le interruzioni della catena di approvvigionamento durante la pandemia hanno richiamato l'attenzione sulle vulnerabilità create da decenni di globalizzazione", prosegue l'analista. "La posizione dominante della Cina nell'estrazione e nella lavorazione delle terre rare e di altri minerali fondamentali per l'industria moderna ha comportato che tali limitazioni fermassero o quasi bloccassero l'attività in alcune fabbriche automobilistiche e in altri stabilimenti produttivi".
"L'amministrazione Trump ha utilizzato vari incentivi e disincentivi nel tentativo di supportare il costoso e lungo processo di rilocalizzazione delle industrie strategiche. Ad esempio", spiega Fortgang, "la minaccia di dazi elevati sui semiconduttori e sui prodotti farmaceutici sembra essere stata concepita per incoraggiare lo sviluppo della capacità produttiva negli Stati Uniti".
"Nel caso dei minerali critici", aggiunge lo strategist, "il governo federale ha persino acquisito una partecipazione azionaria in una società mineraria con sede negli Stati Uniti specializzata in metalli delle terre rare e ha firmato un accordo a lungo termine per acquistarne la produzione a prezzi superiori ai livelli attuali. Queste azioni insolite evidenziano la sfida e l'importanza strategica percepita di risolvere questo collo di bottiglia".
"I legislatori di Washington considerano la leadership tecnologica, compresa l'intelligenza artificiale, fondamentale per la sicurezza nazionale e la competitività economica degli Stati Uniti rispetto alla Cina. Questo tema è presente in gran parte delle principali politiche commerciali ed economiche perseguite dagli Stati Uniti negli ultimi cinque anni", puntualizza l'esperto.
"Potremmo assistere all'introduzione da parte dell'attuale amministrazione Trump di ulteriori politiche volte a dare agli Stati Uniti un vantaggio nell'Ia e in altri settori in rapida innovazione, come quello biofarmaceutico", conclude Fortgang.
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0313:11 ott 2025