FOCUS: il valore incontra la qualità, cosa hanno in comune Ferrari ed Hermès
MILANO (MF-NW)--"Nonostante la sua aura prestigiosa, il settore del lusso sta registrando performance discontinue. Le disparità regionali nella domanda, come la persistente debolezza in Asia, e la normalizzazione di fasi di crescita precedentemente dinamiche sollevano la questione di quali aziende abbiano le caratteristiche per avere successo in un contesto più esigente".
Lo afferma in un'analisi sul settore del lusso Petra Daroczi, Esg Analyst/Portfolio Manager di Comgest, indicando che "la qualità può essere definita sulla base di criteri chiari identificati attraverso un'analisi bottom-up. A seconda del settore e del modello di business, essa assume forme diverse. Hermès e Ferrari sono esempi eccellenti di come l'artigianalità mantenga la sua rilevanza in un'epoca caratterizzata dall'intelligenza artificiale e dall'automazione, valorizzando attivamente il valore e l'identità di un marchio".
Nello stabilimento Ferrari di Maranello, prosegue l'esperta, "oltre il 60% della produzione è ancora realizzata a mano, in particolare per i modelli speciali. Linee di assemblaggio altamente tecnologiche operano affiancate da postazioni di lavoro dove specialisti esperti personalizzano singolarmente le parti della carrozzeria. La possibilità di personalizzazione fin nei minimi dettagli, dalla verniciatura ai sedili fino ai monogrammi, sottolinea ulteriormente l'esclusività. Questa filosofia è rafforzata dal fatto che tutta la produzione avviene esclusivamente a Maranello, con la produzione locale e il valore che ne deriva che costituiscono parte integrante dell'identità del marchio".
"In Hermès, l'artigianato riveste un ruolo altrettanto centrale. Prodotti iconici come le borse Birkin e Kelly, che prendono il nome dalle attrici Jane Birkin e Grace Kelly, sono realizzati interamente da un unico artigiano. Ci vogliono dalle 16 alle 18 ore per produrre una borsa così iconica, il cui prezzo al dettaglio varia dai 7.000 ai 30.000 euro", aggiunge.
"In un mondo sempre più digitale e frenetico, le aziende che privilegiano i principi rispetto alle mode mantengono il loro valore. Per gli investitori a lungo termine, non si tratta di uno sguardo nostalgico al passato, ma di un chiaro caso di investimento: dove il valore incontra la qualità, emerge una crescita sostenibile e sostanziale. In un mondo sempre più intercambiabile, il carattere distintivo è una risorsa strategica, poiché ciò che rende desiderabili i prodotti rende anche le aziende investibili", conclude.
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0210:42 set 2025