FOCUS: l'Asia è un'opportunità strategica di investimento (Bg Saxo)
MILANO (MF-NW)--L'Asia è un motore di crescita con vantaggi per gli investitori in termini di diversificazione.
"Contribuendo a circa il 60% della crescita del Pil globale, le economie asiatiche offrono cicli economici non correlati, valute diversificate e esposizioni settoriali assenti nei mercati occidentali", afferma Charu Chanana, Market Strategist di Bg Saxo e Saxo Bank.
"Il Giappone sta vivendo una silenziosa rivoluzione nella governance aziendale. La Borsa di Tokyo ha spinto le società quotate a migliorare l'efficienza del capitale, aumentare i rendimenti per gli azionisti e soddisfare standard di trasparenza più elevati. Ciò si è tradotto in dividendi record, programmi di riacquisto azionario più ampi e un aumento del ritorno sul capitale proprio, trasformando il mercato da una trappola di valore a una storia di crescita favorevole agli azionisti", puntualizza l'esperta.
Il contesto macroeconomico, prosegue Chanana, aggiunge un ulteriore slancio:
- Reshoring: la diversificazione delle catene di approvvigionamento globali sta riportando la manifattura avanzata in Giappone, specialmente nei semiconduttori e nei componenti per veicoli elettrici.
- Allineamento commerciale con gli Stati Uniti: il recente accordo commerciale Usa-Giappone ha fissato i dazi sui beni giapponesi, incluse le auto, al 15%, rispetto al 25% precedentemente minacciato. Sebbene non sia specifico per un determinato settore, questo quadro più prevedibile risulta più favorevole rispetto a quello offerto da molte altre economie e potrebbe rafforzare il ruolo del Giappone come partner affidabile per l'Occidente in materia di approvvigionamenti.
- Spesa per la difesa: l'aumento dei budget destinati alla sicurezza, inclusi investimenti in aerospazio e cybersicurezza, sta alimentando la crescita dei fornitori industriali e della difesa.
"Per gli investitori stranieri", prosegue la strategist, "il Giappone offre ampia liquidità e marchi riconosciuti a livello mondiale come Sony, Nintendo e SoftBank, insieme a leader nell'automazione come Keyence e produttori di apparecchiature per semiconduttori come Tokyo Electron. La relativa debolezza dello yen aggiunge un ulteriore livello di attrattività, aumentando i profitti da esportazione e riducendo i costi di ingresso per gli investitori in euro e dollari".
"La percezione della Cina come un produttore puramente orientato all'esportazione è ormai superata. Il Paese sta evolvendo verso un ruolo di leader globale nell'innovazione, acquisendo un vantaggio competitivo in settori quali la produzione di veicoli elettrici, la tecnologia green e le infrastrutture per l'intelligenza artificiale, sostenuto da risorse ingenti e allineate con gli obiettivi statali".
Il vantaggio competitivo della Cina in materia di innovazione si basa su questi pilastri:
- Dati: con oltre un miliardo di utenti di telefonia mobile sotto un sistema di governance centralizzato, gli sviluppatori di Ia cinesi hanno accesso a uno dei dataset più ampi e integrati al mondo.
- Energia: la Cina ha attivato 10 nuove centrali nucleari lo scorso anno e ne ha altre 10 in fase di sviluppo, fornendo una base energetica stabile e a basse emissioni per la crescita tecnologica ad alta intensità energetica.
- Talento: secondo il World Economic Forum, il 47% dei migliori ricercatori mondiali in Ia si trova oggi in Cina, garantendo al Paese un ampio bacino di talenti in una delle tecnologie più strategiche del secolo.
- Computing: sebbene i chip prodotti negli Stati Uniti continuino a detenere il primato in termini di prestazioni, le capacità cinesi stanno colmando rapidamente il divario grazie all'innovazione domestica e ad architetture alternative.
- Regolazione: un quadro normativo completo sull'Ia, con oltre 250 standard regolatori, garantisce uno sviluppo sicuro, etico e strategicamente allineato alle priorità nazionali".
"L'India", continua Chanana, "combina la vastità della base di consumatori cinese con la governance di un sistema democratico e un modello di crescita incentrato sulla tecnologia. La demografia è un fattore trainante, con l'espansione della popolazione in età lavorativa e l'aumento della spesa della classe media indiana per servizi finanziari, viaggi e beni digitali".
"Le aziende indiane quotate a livello internazionale come Infosys, Tata Consultancy Services, Hdfc Bank, Icici Bank, Tata Motors e Dr. Reddy's Laboratories offrono esposizione nei settori della tecnologia, dei servizi finanziari, dei beni di consumo e della sanità", prosegue l'esperta.
"Se gli Stati Uniti costruiscono le piattaforme per l'Ia, Taiwan e Corea forniscono le componenti che le fanno funzionare. Tsmc di Taiwan domina la produzione di chip avanzati, servendo clienti come Nvidia, Apple e Amd. Samsung Electronics e Sk Hynix in Corea sono leader nei chip di memoria, fondamentali per l'elaborazione dei dati nell'Ia. Questi mercati beneficiano anche delle tendenze di reshoring e "friend-shoring", poiché le economie occidentali cercano catene di approvvigionamento sicure per le infrastrutture tecnologiche critiche".
"Per gli investitori globali", conclude Chanana, "l'Asia è una scelta strategica che offre esposizione a cicli economici non correlati, valute diversificate e settori sottorappresentati nei mercati occidentali".
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
0112:41 set 2025