FOCUS: le aziende dell'S&P 500 spenderanno meno del previsto in R&S, buyback e dividendi in 2025 (GS)

MILANO (MF-NW)--Gli analisti di Goldman Sachs prevedono che la spesa di cassa per l'S&P 500 aumenterà solo del 5% nel 2025, raggiungendo i 3.800 miliardi di dollari. La stima è stata rivista al ribasso dal 11% atteso in precedenza e riflette "una crescita economica e degli utili più debole e un'incertezza maggiore di quanto precedentemente ipotizzato".

Gli investimenti in conto capitale dovrebbero registrare la crescita maggiore ( 9%), più contenuti gli aumenti per R&S ( 6%), riacquisti azionari ( 5%) e dividendi ( 5%). Le operazioni M&A in contanti completate tra le aziende dell'S&P 500, infine, dovrebbero diminuire del 10%.

"La spesa in contanti aggregata dell'indice S&P 500 sarà limitata dall'incertezza", hanno dichiarato gli esperti, "ma sostenuta dagli investimenti in tecnologie a grande capitalizzazione". L'effetto dell'incertezza è maggiore sui riacquisti azionari e sulle fusioni e acquisizioni in contanti e incide anche sulla crescita degli investimenti in conto capitale. D'altro canto, le società tecnologiche a grande capitalizzazione ora rappresentano il 23% della spesa di cassa totale e "sembrano impegnate sia in ingenti investimenti in intelligenza artificiale sia nella restituzione della liquidità agli azionisti".

L'indice di incertezza delle politiche economiche (Economic Policy Uncertainty) è quasi raddoppiato, fanno notare gli analisti, passando da 157 a fine dicembre a 297 a fine marzo. "Gran parte dell'aumento dell'incertezza politica è stato correlato ai dazi", con la componente di politica commerciale che ha registrato l'aumento maggiore. "L'incertezza sembra già pesare sulla fiducia di imprese e consumatori e potrebbe portare a un cambiamento nelle decisioni di spesa aziendale".

Gli economisti di Goldman stimano una probabilità di recessione del 45% nei prossimi 12 mesi, tuttavia "un ridimensionamento dei dazi rappresenterebbe un rischio al rialzo per le nostre previsioni. Stimiamo che ogni variazione di 5 punti percentuali dell'aliquota tariffaria effettiva valga circa l'1-2% dell'utile per azione dell'indice S&P 500".

esa

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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

2517:01 apr 2025