FOCUS: migliori conti deposito rendono ancora il 3%, calo tassi potrebbe essere al capolinea (Segugio.it)

ROMA (MF-NW)--Il calo dei tassi dei conti di deposito continua, ma la soglia del 3% è ancora raggiungibile. E soprattutto questa discesa potrebbe essere terminata perché la Bce ha mostrato di non avere fretta di mettere mano ancora ai tagli. I mercati non prevedono una riduzione dei tassi quest’anno e scontano una probabilità su tre di sforbiciata nel 2026. Fatto sta che per effetto delle politiche della Bce dell’ultimo anno, rileva un’analisi dell’Osservatorio Segugio.it, la competitività di questi strumenti di parcheggio si è ridotta. L’indagine si basa su un campione di 18 istituti bancari attivi in Italia e che propongono conti liberi, vincolati o svincolabili con un tasso annuo lordo di almeno 0,5%.

Il calo del tasso lordo su base annua (settembre 2024 rispetto a settembre 2025) conferma una riduzione fino a un punto percentuale del rendimento ottenibile con la migliore offerta. Se le politiche della Bce hanno influito sull’attrattività del conto deposito, questo continua a essere un prodotto di risparmio da tenere in considerazione.

COSA È SUCCESSO NEGLI ULTIMI MESI

Dopo una lunga serie di tagli ai tassi sui depositi, la Bce ha scelto per il momento di non applicare ulteriori riduzioni. L’evoluzione del mercato negli ultimi mesi del 2025 è chiara. Come evidenziato dai dati, il tasso lordo medio è in calo tra maggio e settembre, sia per i depositi a breve termine (6 mesi) sia per quelli a medio termine (18 mesi). Per un deposito di lunga durata (60 mesi) si registra invece un leggero aumento (0,09 punti) del valore medio. I numeri di maggio 2025 confermavano la scelta delle banche che, con tassi più alti, spingevano i risparmiatori verso depositi di breve durata. Ora invece c'è stata un'inversione di tendenza, con le banche che spingono più verso un deposito di lunga durata, spesso vincolato. Da maggio, guardando le migliori offerte il calo è evidente e arriva a 1 punto percentuale per i depositi di breve durata, mentre per quelli di lunga durata si registra una riduzione di 0,5 punti. Il numero di banche disposte a lanciare promozioni molto convenienti per il conto deposito si sta riducendo e la soglia del 4% non è più raggiungibile.

IL CONFRONTO SU BASE ANNUA: COSA È CAMBIATO RISPETTO A SETTEMBRE 2024

Anche su base annua si registra un calo della competitività del conto deposito. A sei mesi il tasso medio è sceso di 0,81 punti dal 3,08% al 2,27% Come evidente dai dati relativi alle migliori offerte per conto deposito nei periodi considerati, lo scorso anno era ancora possibile raggiungere il 4%, sfruttando le promozioni lanciate dalle banche. Oggi il tasso massimo è intorno al 3% e per i risparmiatori, conclude l'analisi, vale ancora la pena considerare l'utilizzo del conto deposito per proteggere il valore dei propri risparmi. Bisogna ovviamente considerare che questi tassi sono lordi e vanno decurtati dell'imposta su rendimenti del 26%.

pv

MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

0218:37 ott 2025