FOCUS: Moody's ha motivi per alzare il rating dell'Italia (Vontobel)
MILANO (MF-NW)--Moody's potrebbe alzare il rating dell'Italia grazie al miglioramento delle metriche di finanza pubblica, alla prospettiva di uscita dalla Procedura Ue per il disavanzo eccessivo e ai risultati superiori alle stime riportati dal governo, affermano da Vontobel Wealth Management Sim.
I RISULTATI SONO MIGLIORI DI QUESTA PRIMAVERA
Innanzitutto, i numeri italiani sono in miglioramento rispetto a questa primavera, quando l'agenzia aveva alzato l'outlook del Paese da stabile a positivo, sottolineando il miglioramento delle metriche di finanza pubblica e dei bilanci privati. Inoltre, a maggio Moody's aveva confermato il rating dell'Italia a Baa3, riconoscendo la resilienza dell'economia a fronte di "un elevato debito pubblico e di un graduale indebolimento della c.d debt-affordability per la maggior incidenza degli interessi sul totale delle entrate", commenta Gianni Piazzoli, Cio di Vontobel Wealth Management Sim.
NUMERI SUPERIORI A STIME E POSSIBILE USCITA DA PROCEDURA DEFICIT ECCESSIVO
In secondo luogo, il governo riporta performance migliori delle stime e l'Italia potrebbe uscire in pochi mesi dalla procedura per il deficit eccessivo. In primavera, Moody's segnalava un deficit al 3,4%, migliore dell'attesto 3,8%. Oggi, le aspettative del governo prevedono che il disavanzo dell'Italia dovrebbe arrivare al 3% già nel 2025 e scendere al 2,8% nel 2026, permettendo al Paese di uscire dalla Procedura Ue di Deficit Eccessivo (Pde). Per quanto riguarda il valore del debito/Pil, spiega Piazzoli, "che Moody's vedeva al 138,4% nel 2026, i target del governo sono per un debito a 137,5%". Per l'Italia, prosegue l'esperto, diventa rilevante il contenimento della spesa netta dalla quale si escludono gli interessi. Infatti, "il grande vantaggio dell'Italia è di aver raggiunto nel 2024 l'avanzo primario, cioè il deficit prima degli interessi, che stando ai documenti del governo dovrebbe continuamente migliorare, da 0,5% in rapporto al Pil dello scorso anno a 1,5% nel 2027 (e poi 2% nel 2028)", riportando risultati migliori di altri Paesi Ue come la Francia.
MIGLIORAMENTO RATING POSITIVO PER BTP ITALIANI
I detentori di Btp italiani, molteplici nell'ambito del Wealth Management, beneficiano dell'atteggiamento positivo delle agenzie di rating sul debito pubblico italiano, con lo spread Btp/Bund che, partito a inizio anno a 115 punti base, è sceso a 73 pb nelle ultime settimane. Un upgrade di Moody's potrebbe incoraggiare ulteriormente gli investitori, concludono da Vontobel.
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2011:34 nov 2025