Per Etruria e le altre banche "salvate" il futuro è appeso a Ubi
Diversi interventi pubblici, nelle ultime settimane, da parte della Banca d'Italia sullo stato di salute degli istituti di credito, ma bocche cucite sulle good bank. Sembra essere calato il silenzio sul negoziato relativo alle nuove spa nate dalle ceneri di Etruria, Marche, Chieti e Ferrara, ancora formalmente di proprietà del Fondo di risoluzione della stessa Bankitalia. Lo scorso 30 settembre è scaduto il termine per la procedura di vendita, ma la scadenza, d'intesa con l'Unione europea, è stata prorogata per l'assenza di offerte "decenti"...